Invocazioni e canti
La Runa delle Streghe:
Luna splendente e notte dall’oscuro manto
Est, sud, ovest e settentrione
Delle streghe ascoltate il canto
Giunte per chiamarvi in quest’occasione.
Terra e acqua, aria e fuoco,
pentacolo, spada e bastone
operate voi per il nostro scopo
e udite la nostra invocazione!
Corda e incensiere, coltello e frusta,
poteri della lama stregonesca
la nostra magia a nuova vita vi desta
accorrete affinché l’incantesimo riesca!
Regina degli Inferi, regina dei cieli
Della notte cacciatore cornuto
All’incantesimo donate i vostri poteri
E per il rito operate ciò che abbiamo voluto!
Per tutto il potere della terra e del mare
Per tutta la forza della luna e del sole
come vogliamo così possa andare
così sia fatto con queste parole!
Eko, eko azarak,
eko, eko zomelak,
eko, eko Cernunnos,
eko, eko Aradia!
(Ripetere per 3 volte) ”
Questo canto, il “Canto delle Streghe”o “Witches Rune”(Runa delle Streghe), fu scritto a due mani da Doreen Valiente e Gerald Gardner.
Luna crescente dei cieli stellati,
Dea Flora dei fertili prati,
Dea fluente dei sospiri della marea, Della pioggia gentile, Sacra Dea;
Il mio canto dai Menhir a te è levato,
Risvegliami con il tuo colore argentato,
Aprimi alla luce del tuo mito,
Sii cone me nel mio sacro rito!
fiera Luna,
Signora della notte,Che mi protegge e conduce
Fino al ritorno della Luce!
Madre Luna che abiti la notte che ci avvolgi con i tuoi raggi d’argento
Signora del silenzio e dell’oscurità
che ci mostri la via per non cadere
che ci illumini la terra sulla quale camminare
ora che sei al culmine della tua potenza noi ti rendiamo onore
allontana da noi ogni male
proteggi coloro che amiamo
neutralizza i nostri nemici
donaci pace, salute e prosperità.
Luna crescente dei cieli stellati,
Dea Flora dei fertili prati,
Dea fluente dei sospiri della marea,
Della pioggia gentile, Sacra Dea;
Il mio canto dai Menhir a te è levato,
Risvegliami con il tuo colore argentato,
Aprimi alla luce del tuo mito,
Sii con me nel mio sacro rito fiera Luna,
Signora della notte,Che mi protegge e conduce
Fino al ritorno della Luce!
Madre Luna che abiti la notte
che ci avvolgi con i tuoi raggi d’argento
Signora del silenzio e dell’oscurità
che ci mostri la via per non cadere
che ci illumini la terra sulla quale camminare
ora che sei al culmine della tua potenza
noi ti rendiamo onore
allontana da noi ogni male
proteggi coloro che amiamo
neutralizza i nostri nemici
donaci pace, salute e prosperità.
Madre Luna che abiti la notte che ci avvolgi con i tuoi raggi d’argento
Signora del silenzio e dell’oscurità
che ci mostri la via per non cadere
che ci illumini la terra sulla quale camminare
ora che sei al culmine della tua potenza noi ti rendiamo onore
allontana da noi ogni male
proteggi coloro che amiamo
neutralizza i nostri nemici
donaci pace, salute e prosperità.
Amorevole Madre, nel silenzio di questo giorno che nasce, vengo a chiederTi pace, sapienza e forza.
Oggi voglio guardare il mondo con occhi pieni d’amore; voglio essere paziente, comprensivo, umile, dolce e amorevole; voglio vedere tutti i Tuoi Figli dietro le apparenze, come Tu Stessa li vedi, per poter apprezzare l’amore di ognuno.
Chiudi i miei pensieri, le mie orecchie e la mia bocca ai giudizi, e che in me ci siano solo pensieri che dicano bene.
Voglio fare sentire la Tua presenza a tutti quelli che mi avvicinano. Rivestimi della Tua bontà, Madre, fa’ che durante questo giorno io rifletta Te.
Invocazione al Dio
Antico Dio delle foreste profonde,
Signore delle bestie e del Sole;
Qui dove il mondo tace e riposa
Ora che il giorno è finito.
Io ti chiamo nel modo antico
Qui nel mio cerchio,
Chiedendo di ascoltare la mia preghiera
E mandarmi la Tua forza del Sole.
Invocazione alla Dea
Graziosa Dea,
Tu che sei la Regina degli Dei,
La torcia della notte,
Creatrice di tutte le cose selvagge e libere;
Madre delle donne e degli uomini;
Amante del Dio Cornuto e protettrice di tutti i Wiccan:
Discendi, Ti prego,
Con il Tuo raggio di potere Lunare
Qui nel mio circolo!
Io sono femminino e mascolino.
Io sono le stelle sopra e la terra sotto.
Io sono la calma e la tempesta.
Io sono la luce e il buio.
Io sono la verità.
Io sono l’amore.
Io sono potente.
Io sono Strega!
INVOCAZIONE ALLA DEA
O Signora delle falci di Luna dei cieli stellati
O Signora dei fiori dei fertili prati
O Signora delle maree dei lamenti dell’oceano,
Benedetta Signora della pioggia gentile;
Ascolta il mio canto qui fra gli obelischi,
Aprimi alla tua luce mistica;
Risvegliami con i tuoi toni argentati,
Stai con me nel mio rito sacro
INVOCAZIONE A PAN
O Grande Dio Pan,
Bestia e uomo,
Pastore di capre e Signore dei Campi,
Io ti chiamo a partecipare a questo rito
In questa notte veramente magica.
Dio del vino,
Dio della vigna,
Dio dei campi e Dio delle vacche,
Partecipa al mio circolo con il tuo amore
E manda le Tue benedizioni dall’alto.
Aiutami a guarire;
Aiutami a sentire;
Aiutami a portare amore e benessere.
Pan delle foreste, Pan delle radure,
Stai con me mentre compio la magia!
INVOCAZIONE AD ISIDE
Iside della Luna,
Tu che sei tutto ciò che è stato,
Tutto ciò che è,
E tutto ciò che sarà:
Vieni, velata Regina della Notte!
Vieni, mentre il profumo del sacro loto
Carica il mio circolo
Di amore e magia.
Scendi sul mio circolo,
Io ti prego,
O Benedetta Iside!
PREGHIERA AL DIO CORNUTO
Signore Cornuto delle regioni selvagge,
Signore Alato dei cieli splendenti,
Signore dei Raggi del Sole radioso,
Signore Caduto dei lamenti di Shamain
Io ti chiamo tra gli obelischi
Pregando che tu, O Antico,
Ti degni di benedire i miei riti mistici
O ardente Signore del Sole splendente!
CANTO DELLA LUNA NUOVA A DIANA
Cresce, cresce, sempre di più,
Il potere di Diana scorre di più.
(ripetere)
INVOCAZIONE AL DIO
Antico Dio delle foreste profonde,
Signore delle bestie e del Sole;
Qui dove il mondo tace e riposa
Ora che il giorno è finito.
Io ti chiamo nel modo antico
Qui nel mio cerchio,
Chiedendo di ascoltare la mia preghiera
E mandarmi la Tua forza del Sole.
INVOCAZIONE ALLA DEA
Graziosa Dea,
Tu che sei la Regina degli Dei,
La torcia della notte,
Creatrice di tutte le cose selvagge e libere;
Madre delle donne e degli uomini;
Amante del Dio Cornuto e protettrice di tutti i Wiccan:
Discendi, Ti prego,
Con il Tuo raggio di potere Lunare
Qui nel mio circolo!
INVOCAZIONE AL DIO
Dio luminoso,
Tu che sei il Re degli Dei
Signore del Sole,
Sovrano di tutte le cose selvagge e libere;
Padre delle donne e degli uomini,
Amante della Dea della Luna e protettore di tutte le Streghe:
Discendi, Ti prego,
Con il Tuo raggio di potere Solare
Qui nel mio circolo!
CANTO DELLA SERA PER IL DIO
Salute, splendido Sole,
Signore del giorno;
Risvegliati al mattino,
Per illuminare il mio cammino.
(da recitare mentre si guarda il tramonto)
CANTO DELLA SERA PER LA DEA
Salute, splendida Luna,
Signora della notte;
La tua energia mi proteggerà
Finché la luce non tornerà.
(da recitare mentre si osserva la Luna di sera)
UN PENSIERO ALLA DEA
Dea vengo a te
Il collo cinto di boccioli di rosa
Il capo colmo di visioni di infanti
I palmi aperti alle tue unghie d’argento
Gli occhi aperti ai tuoi raggi illuminati
A ricevere il tuo splendore…
Caducità tutto, è caducità
La poetessa cresce e diventa voce
Solo per tacere con l’avvento della morte.
Un tratto cancella sulla pagina
Pure io apro il suo libro e un vento gelido
Mi investe dell’eternità
Oh Dea vengo a te cinta di lacrime, di rovina, nel fischio del vento.
Mi cingo il collo delle erbe della strega
Per allontanare la caducità che è destino comune.
Le erbe si disseccano e si polverizzano
Il volto si trasforma nella mappa dell’ansia.
Oh Dea insegnami ad amare la rovina,
la morte e il passare delle cose – io so che da quel flusso
sgorga la tua benedizione
CANZONE DELLA DEA
Io sono la Grande Madre, adorata da tutto il creato, ed esisto da prima della sua coscienza. Io sono la forza femminile primordiale, senza confini ed eterna.
Io sono la casta Dea della Luna, la Signora di tutta la magia. I venti e le foglie che si muovono cantano il mio nome. Io porto la falce di Luna sulla fronte, ed i miei piedi riposano tra i cieli stellati. Io sono i misteri non ancora risolti, un sentiero nuovamente intrapreso. Io sono un campo non toccato dall’aratro. Gioite in me e conoscete l’abbondanza della gioventù.
Io sono la Madre benedetta, la graziosa Signora del raccolto. Io sono vestita dalle profonde, fredde meraviglie della Terra e dall’oro dei campi carichi di grano. Da me sono governate le maree della Terra; tutte le cose raggiungono la maturazione secondo le mie stagioni. Io sono rifugio e guarigione. Io sono la Madre donatrice di vita, meravigliosamente fertile.
Adoratemi come l’Anziana, portatrice del ciclo della morte e della rinascita mai rotto. Io sono la ruota, l’ombra della Luna. Io governo le maree delle donne e degli uomini e do sollievo e rinnovamento alle anime stanche. Anche se l’oscurità della morte è il mio dominio, la gioia della nascita è il mio dono.
Io sono la Dea della Luna, della Terra, dei Mari. I miei nomi e le mie forze sono molteplici. Io riverso magia e potere, pace e saggezza. Io sono l’eterna Fanciulla, Madre di tutti, ed Anziana dell’oscurità, ed io vi mando benedizioni di amore illimitato.
Invocazione al Dio
Io sono il radioso Re dei Cieli, inondo la Terra di calore ed incoraggio i semi nascosti della creazione ad irrompere e manifestarsi. Io sollevo la mia lancia luccicante per illuminare le vite di tutti gli esseri ed ogni giorno riverso il mio oro sulla Terra, scacciano i poteri dell’oscurità.
Io sono il signore delle bestie selvatiche e libere. Io corro con il leggiadro cervo e volteggio come un falco sacro nel cielo scintillante. Le antiche foreste ed i posti selvatici emanano i miei poteri, e gli uccelli dell’aria cantano la mia santità.
Io sono anche l’ultimo raccolto, offro grano e frutta sotto la falce del tempo in modo che tutti possano essere nutriti. Perché senza semina non ci può essere il raccolto; senza inverno, niente primavera.
Adoratemi come il Sole della creazione dai mille nomi, lo spirito del cervo cornuto nella foresta, il raccolto infinito. Osservate nel ciclo annuale delle feste la mia nascita, morte e rinascita –e sappiate che tale è il destino di tutte le creature.
Io sono la scintilla della vita, il Sole radioso, colui che dà pace e riposo, e mando i miei raggi benedetti a riscaldare i cuori e rafforzare le menti di tutti.
IL CANTO DI BENEDIZIONE
Possano i poteri dell’Uno,
La fonte di tutto il creato;
Immanente, onnipotente, eterno;
Possa la Dea,
La Signora della Luna;
Ed il Dio,
Cacciatore Cornuto del Sole;
Possano i poteri degli Spiriti delle Pietre,
Sovrani dei regni elementali;
Possano i poteri delle stelle sopra e della Terra sotto,
Benedire questo luogo, e questo tempo, e me che sono con Voi.
PREGHIERA PER I SOGNI
Madre, insegnami a vedere
La luce delle stelle
E i volti degli Antenati
Nei mondi lontani e vicini.
Insegnami ad accogliere
Le visioni che mi appaiono
A vedere la verità nel dettaglio
Ed a chiarire i misteri.
Portami nel Tempo del Sogno,
dove spazio e tempo sono alterati,
affinchè io possa condividere queste visioni
Con ogni credo e razza.
Custode di tutte le dimensioni,
io cerco le tue Vie di Medicina
per realizzare le mie Visioni,
vedendo la verità che è in me.
LA RUNA DELLE STREGHE
Notte oscura, luna splendente,
Udite la Runa delle Streghe.
Est, e Sud, ed Ovest e Nord,
Io vi chiamo qui, affrettatevi.
Per tutti i poteri di terra e mare,
Obbeditemi.
Bacchetta e pentacolo e spada,
Udite le mie parole.
Corde, e incensiere, frusta e coltello,
Risvegliatevi e vivete.
Poteri della lama delle streghe,
Venite mentre vi invoco.
Regina dei cieli, e degli inferi,
Manda il tuo aiuto al mio incantesimo.
Cacciatore cornuto della notte,
Esegui il mio volere con il rito magico.
Per tutti i poteri di terra e mare,
così io dico, e così sia.
Per il potere della luna e del sole,
Come io voglio, così sarà.
PROTEZIONE
Io chiamo la Luce dei raggi dorati
Io chiedo la loro protezione
per le magiche forze dentro di me
per la Dea, il Dio e i 4 elementi
per il solitario lupo
per le luminose ali dell’unicorno
che il sentiero luminoso
coincida sempre con il mio
così che io possa essere protetta/o
quando il nuovo giorno arriverà
CANTO PROTETTIVO
[ Visualizzate un triplo cerchio di luce violastra attorno al proprio corpo mentre cantate: ]
Io sono protetto dal tuo potere
O Dea graziosa, notte e giorno.
[ oppure visualizzare un triplo cerchio e cantare: ]
Tre volte attorno al bordo del cerchio
il male sprofonda sotto terra.
INVOCAZIONE AGLI ELEMENTI
Aria, Fuoco, Acqua, Terra,
Elementi della nascita astrale
Io vi chiamo ora: venite a me!
In questo circolo correttamente disposto
al sicuro dagli attacchi o colpi psichici
Io vi chiamo ora: venite a me!
Dalla caverna e dal deserto, dal mare e dalle colline
Con la bacchetta, la lama, la coppa e il pentacolo,
Io vi chiamo ora, venite a me!
Così io voglio, e così è!
INVOCAZIONE AGLI ELEMENTI
Aria, Fuoco, Acqua, Terra,
Elementi della nascita Astrale,
Io vi chiamo ora; venite a me!
In questo circolo, correttamente disposto
Al sicuro dal attacchi o colpi psichici,
Io vi chiamo ora; venite a me!
Dalla caverna e dal deserto, dal mare e dalle colline,
Con la bacchetta, la lama, la coppa ed il pentacolo,
Io vi chiamo ora, venite a me!
Così io voglio, e così è!
CANTO DEI LEONI
Ascolta l’urlo e il fischiar del vento, il suo suono roco e monotono mentre passa mugghiando, perché la forza ha molte voci e quando si alza la tempesta minacciosa urla con gioia spaventosa e rimbomba quando s’infrange contro il fianco dei monti e poi si abbatte sulla foresta. Ascolta il grido! Di certo la Dea ha scatenato i suoi leoni E ride nel sentirli ruggire lontano.
G.G.Leland
BACIO ALLA LUNA
“Ho deciso di incontrarti questa sera. Esco fuori dalla tenda dove albergo e lenta mi incammino tra le sterpi arse dal sole d’agosto. Giungo a un punto della strada dove Diana riesca ad abbracciarmi… il mio volto contro il suo. Non c’è cielo che separi il nostro bacio”.
Sheanan
LA PREGHIERA PER L’ALTARE
“Benedetti siano i miei piedi che camminano sulla strada degli Dei. Benedette le mie ginocchia che si piegano davanti al Sacro Altare. Benedetto il mio cuore che batte sul tamburo della compassione. Benedette le mie labbra perchè possano dire il vero. Benedetti i miei occhi perchè riescano a vedere la saggezza dello spirito. Che l’amore di Diana e Crone sia dentro e attorno a me mentre inizio anche oggi il mio viaggio nella vita. E sia così!”.
CANTO DELLA LUNA
“Sono la Dea delle corti ambrosiache e non sono superata da nessuno i cui templi fanno impallidire questo mondo. Attraverso il cielo io spingo la mia lucente Luna, diffondo la pace sul mio pallido popolo negli Inferi, sulla terra, amando le creature io veglio. Veglio su ogni lupa pregna ed ogni morbida volpe, sulla covata implume di ogni madre pennuta, e tutto ciò che amo sono le verdi terre e la solitudine”.
CANTO DI ARADIA
”Io sono la volonta’ degli Dei, io sono la vita. Io sono la Signora del plenilunio, colei che ritorna per ricordare ai Figli del Cielo l’Antica Arte. Io sono la Dea dell’amore che stende un mantello di stelle sopra la notte. Io annuncio l’alba e saluto il tramonto. Io possiedo il segreto di ogni incantesimo. Io sono colei che comanda la folgore. Io sono la rugiada che scende sui prati fioriti, la linfa che scorre nei boschi, che anima i venti e le acque, che sposa e feconda la terra, che nasce nel fuoco e alimenta la fiamma perenne che grida giustizia agli Dei. Io sono colei che sconfigge la morte e spezza le catene della paura, io sono lo Spirito puro della Natura, lo Spirito libero dell’universo. Io sono la Gloria immortale della verita’ mai tradita. Io sono l’amore, io sono la vita. Io sono la figlia della Luce infinita”.
G.G.Leland
CANTO DEL CERCHIO
“Dolce Diana, Regina e Madre del cielo stellato, concedimi la tua benedizione e consacra questo suolo e questo cerchio che qui ho tracciato, che contiene il tuo nome e i tuoi simboli piu’ìpotenti e divini. O Terra, io ti invoco per il sacro nome di Diana e di Aradia con il cerchio tracciato dalla mia mano. Possa Diana benedire questo luogo con tutte le virtu’ celesti e che nessuno spirito profanatore possa penetrare in questo cerchio o dare molestia a coloro che sono qui presenti. O Diana, imploro te, potente e misericordiosa, di benedire questo cerchio, questo luogo e tutti noi che vi siamo racchiusi, e ti imploro di concederci la tua presenza per protezione. Allontana, o Madre celeste, tutte le potenze che ci sono ostili e accordaci la sicurezza per Te che sei l’eterna Regina di tutte noi streghe. Cosi’ sia”.
Canto di Calendimaggio
“Ecco accendersi i fuochi di Beltane…. Anno dopo anno secolo dopo secolo si sono arrampicati fino a noi. Mormorano parole al vento, ricordi sensazioni perse nel mare del tempo. Da una fiamma ad un altra Da fiammella a grande falò in un istante. Matrimonio tra gli Dei, inizio della calda ed inebriante estate. Il matrimonio tra i gli Dei è celebrato. I fiori candidi di biancospino cingono il loro capo, Ai loro piedi ha inizio la nostra festa. Brindiamo, celebriamo la vittoria del nuovo Sole sull’oscurità. Usciamo dalle case, odoriamo il vento, questa notte è davvero magica ogni supplica vola in alto tra le fiamme ancora una volta, per diventare realtà“.
Myrddn
Canto del Raccolto
“Possa la Dea aiutare tre volte la mia speranza, possa la Dea aiutare tre volte la mia amorevolezza, possa la Dea aiutare tre volte il mio occhio e salvaguardare il mio ginocchio dalle cadute. Il mio ginocchio dalle cadute…“.
Canto di Seconda
”La luna cresce e il sole cala in un cerchio delle streghe nella notte di Mabon. Il secondo raccolto ripulisce i campi, un secondo raccolto d’amore. Noi danziamo tra le colonne, attraverso i mondi, attraverso le stagioni, nella bilancia dell’eternita’ in movimento. Avvertiti in anticipo dal granoturco che prendera’ la strada verso le ali dell’inverno. E la Signora si trasforma da Madre a Crone. Cosi’ìdanzano le figlie della terra… …al centro della spirale tu troverai desiderio di rivivere”.
Canto di Calende
“Ora che il circolo s’e’ chiuso insieme danziamo al suono del tamburo. La Dea ormai e’ Crone, e’ il tempo di Cernunno. Si spenga il cero bianco, si accenda quello nero, e tutte le clessidre capovolte per malia lente incalzino il conto alla rovescia, e ancora per incanto ogni granello cada lento e inesorabile dal basso verso l’alto. Emen Hetan, Emen Hetan, scalza danzo in antiorario. Emen Hetan, Emen Hetan, nuda ballo sotto il Noce. Tredici Lune ho camminato, tredici Lune incontrero’. La prima sara’ d’argento, e fredda come neve, la sesta sa di grano, e gia’ parla dell’estate. Ognuna di esse contemplero’, poiche’ questa e’ la mia fede, la mia forza e il mio fervore, cio’ che anima il mio cuore. E non vi sara’ cielo in quelle notti a separare il nostro bacio, livide e tumide le labbra, dopo secoli di passione. Vecchio anno, anno novello, questa notte vi incontrate, vi sfiorate un solo istante, poi mai piu’ vi rivedrete. Gira il cerchio e ferma il tempo, rimanete qui a danzare, gira il cerchio e ferma il tempo, si comincia a festeggiare”.
Sheanan
Canto di Saturnalia
”Noi sappiamo che ogni cosa ha un inizio e una Madre. Noi sappiamo che ogni cosa ha una fine e una Madre. Non c’e’ vita senza morte, non c’e’ morte senza vita. Se chiedi il perche’ della vita e se chiedi il perche’ della morte ti verra’ risposto: Noi tramontiamo perche’ le onde del mare possano volare, e un giorno, al tramonto, esse voleranno grazie a noi”.
CANTO DI CANDELORA
“Si stava cosi’ bene allora, ai tempi dei Grandi Riti. Candlemass era splendida, non come le feste di oggi nelle chiese fredde e buie. Si stava nei campi e si giocava, si contemplava la natura, si beveva succo d’uva e si godeva il piacere dell’amore. Che c’era di male? Oggi avete cancellato tutto questo con penitenze, castighi e rinunce. Di questo passo l’Inferno è qui su questa Terra, mentre allora noi streghe abbiamo gustato il Paradiso“.
Canto di Primiera
“Dal buio di una nube, spunta un bagliore, un lieve raggio di sole. Racconta di paesi e storie persi nell’arcobaleno, racconta pensieri e parole di altre vite. In ogni luogo ovunque le persone non abbiano perso la voglia di sognare si spalancano le porte di questo mondo. Un mondo di incanti cupi, di irresistibile bellezza. Un mondo di gioia e armonia. Ora il cuore leggero di un merlo di primavera mi porta più sù oltre quel mondo una luce chiara inonda la magica valle. Di gioia vestiti i suoi abitanti. Le nuove piume rendono leggero il volo. Mitiche creauture incrociano il mio sguardo…. Creature simili a me nello spirito. Un grande e imperioso faggio mi porge le sue forti braccia. Così fermo il mio sguardo su un gorgeggiante ruscello, laggiù scorgo un volto di donna mai dimenticato, laggiù la rivedo, in riva al torrente elfico. Il suo nome era poesia. D’un tratto di fronte a lei… D’un tratto rivedo una piccola casa ai piedi di una grande quercia. Nel pallido e aranciato chiarore del sole fuggo da questo mondo. Con un angoscia nel cuore. Cade una goccia dal cielo, di rosso fuoco si tinge, al volo la prendo, una amarena ingoio e nel nostro mondo mi ritrovo. Perdo la leggerezza, rimane il ricordo e la certezza dell’esistenza del colorato mondo accanto al nostro…“.
Myrddn